Tutela del risparmio e abusivismo finanziario: ‘‘lascia o raddoppia?’’. Per le Sezioni unite è abrogato l’incremento sanzionatorio del 2005

GIURISPRUDENZA ITALIANA, 2023
Abstract

Con una pregevole decisione la Cassazione riunita dirime il contrasto interpretativo sull’applicabilita` dell’art. 39, 1º comma, L. n. 262/2005 in relazione al nuovo testo dell’art. 132 T.U.B. (riformulato dal D.Lgs. n. 141/2010) e reputa tacitamente (rectius,
implicitamente) abrogato il raddoppio delle pene per l’abusiva attivita` finanziaria. La pronuncia – caratterizzata da dovizia argomentativa e ampio respiro sistematico (anche in ottica sovranazionale e costituzionale) – ha una portata che va oltre il delitto di abusivismo finanziario, sebbene non riesca a superare tutte le criticita` prodotte dal citato intervento normativo sugli apparati sanzionatori del diritto penale dell’economia, rimettendo in ultima istanza al legislatore il compito di correggere le numerose aporie ancora oggi riscontrabili.